2015 - Toscana
Percorso di massima
Il giro in breve
Km percorsi: circa 1.300 km
Periodo: 3 giorni, venerdì 1-domenica 3 maggio 2015
Regioni attraversate: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana
Luoghi da non perdere: passo del Muraglione, passo della Consuma, un po' tutto il percorso cosiddetto l'Eroica, le Crete Senesi, le colline del Chianti, Siena, l'Abbazia di San Galgano
Il percorso e le soste: partito da solo da Milano il venerdì 1° maggio, decido di seguire l'autostrada solo fino a Bologna, per poi perdermi per statali che, rapide, mi portano a Castrocaro Terme. Da qui decido di puntare verso la Toscana, tagliando per la bella SS 67, godendomi il passo del Muraglione. Poi taglio per Bibbiena e percorro le strade che portano al passo della Consuma.
Arrivo dall'amico Luca Guerrini, che mi ospiterà per 3 giorni (grazie ancora Luca!!) e passo la serata in sua compagnia.
Tutta la mattina del sabato andiamo a zonzo con la mia Super Ténéré, in due: Luca fa da navigatore, io mi godo la guida. Ci facciamo qualche decina di km dell'Eroica, stupenda con le sue strade bianche; pranziamo a Radda in Chianti, uno dei tanti borghi da favola lungo il percorso. Scoraziamo su strade asfaltate e ben tenute, di tanto in tanto facciamo un po' di off leggero. Le ore passano veloci, tra una chiacchiera e qualche visita a piedi ai paeselli, l'ultimo dei quali è Greve in Chianti, dove facciamo una bella foto al Gallo Nero.
Nel tardo pomeriggio ci raggiunge Marco Giurin (Il mondo in Vespa), altro grande vespista (anche lui è stato a Capo Nord nel 2014, come Luca). Arriva con la sua bella Africa Twin tirata a lucido e perdo un po' di tempo a studiarla. Il motivo principale per cui Marco ha fatto l'andata e ritorno dal Veneto è per essere presente alla serata di presentazione del viaggio Italia-Giappone di Francesco Ristori, in programma a Montevarchi; occasione stupenda per conoscere altri motoviaggiatori, confrontare i rispettivi viaggi e sentire dalla viva voce di Francesco la sua grande avventura. Non ci facciamo pregare e ci aggreghiamo, tra l'altro veniamo accolti con gran calore da Francesco e dai suoi ospiti. Passiamo il resto della piacevole serata in un pub a chiacchierare.
La domenica è già ora di ripartire. Ci salutiamo a casa di Luca ed io e Marco prendiamo strade diverse: lui tornerà a casa subito, io mi concederò fino alle ore 15 per visitare ancora altri luoghi, fare curve a più non posso, godere degli splendidi paesaggi toscani.
Ripercorro altri tratti dell'Eroica che non avevo fatto i giorni addietro, visito velocemente il centro di Siena; poi mi dirigo verso le Crete Senesi (che paesaggi ragazzi!), l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore (un po' troppo affollata e con orari contingentati per le visite, lascio stare) e l'Abbazia di San Galgano (uno dei luoghi religiosi più fascinosi mai visti e dove riposa la spada nella roccia della celebre leggenda).
Una noiosa e trafficatissima sgroppata autostradale mi riporta a Milano, con negli occhi tutto il verde delle colline toscane. E' solo un arrivederci!