2015 - Panoramica Zegna
Percorso di massima
Il giro in breve
Km percorsi: circa 300 km, comprese alcune brevi deviazioni, percorsi in 5 ore circa
Periodo: un solo giorno, sabato 28 febbraio 2015
Regioni attraversate: Lombardia, Piemonte
Luoghi da non perdere: la panoramica Zegna, una strada statale voluta dall'imprenditore tessile Ermenegildo Zegna ed inaugurata nel 1938; la vista magnifica che si gode durante tutto il percorso e la completa immersione nei panorami montani, bastano da soli per giustificare questo giro
Il percorso e le soste: giro in solitaria fatto da me (Francesco), la prima vera uscita con la nuova moto.
Il fatto di essere a fine febbraio e di dover salire fino ai 1.500 mt s.lm. non erano delle buone premesse per trovare strade perfettamente pulite. Infatti, nonostante si circolasse liberamente, in alcuni punti ho trovato neve e ghiaccio sulla strada. Inoltre, nevicava un po'.
Ma tutto ciò ha dato ancora più fascino al paesaggio e non mi ha certo fermato!
Partenza con calma, verso le 9.30-10 da Milano; rapida sgroppata in direzione Novara, poi verso Serravalle Sesia.
Da qui strade secondarie e finalmente l'imbocco per la panoramica Zegna. Questa fa parte dell'Oasi Zegna, area naturalistica molto vasta, all'avanguardia ai tempi della sua creazione ed ancora oggi un progetto noto ed importante.
L'impressionante numero di ortensie e rododendri piantati lungo il percorso, mi fanno ripromettere di tornarci a primavera con Roberta, per godere dello spettacolo della fioritura!
Da Trivero, paese in cui hanno sede lo storico lanificio Zegna e gli edifici facenti parte dell'Oasi, si sale velocemente di quota. Lungo il percorso ci sono aree di sosta e segnaletica in legno, tutto molto curato e davvero bello.
Tra due muri di neve ed un paesaggio bianco latte, si arriva fino alla stazione sciistica di Bielmonte, in piena attività. Da questo che è il punto più alto, si gode di una vista sul vercellese ed il biellese che si perde all'orizzonte... Molti sciatori mi osservano con un'espressione negli occhi del tipo "questo è un matto": sicuramente sono l'unico ad arrivare lì in moto questo sabato di fine febbraio!
Si completa la panoramica sbucando in Valle Cervo e, proseguendo verso sud, si arriva a Biella, accolti dal fascino tetro di alcuni grandi lanifici abbandonati.
Ripresa la direzione di casa, il giro si conclude con un'oretta di autostrada fino a Milano, percorso inverso rispetto a quello dell'andata.