2015 - Liguria e Cinque Terre
Percorso di massima
Il giro in breve
Km percorsi: circa 600 km, di cui 350 circa di trasferimenti autostradali
Periodo: 7-9 marzo 2015
Regioni attraversate: Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna
Luoghi da non perdere: Camogli, Santa Margherita Ligure, Portofino, Vernazza
Nota sulle strade: le strade liguri risentono della conformazione accidentata del territorio, croce e delizia di queste zone. Discorso portato ancora più all'estremo per le Cinque Terre: qui alcune strade sono ridotte quasi a delle piste ghiaiose: se può essere divertente, impone anche attenzione alla guida (specie perché spesso si è a strapiombo su canaloni o mare!).
Il percorso e le soste: puntatina sulla costa ligure di Levante; da novelli "milanesi" questo giro ci mancava ed abbiamo approfittato dei primi accenni di primavera per visitare la parte costiera che va da Recco a La Spezia.
Siamo partiti a metà pomeriggio di sabato 7 e la necessaria tappa autostradale ci ha portato da Milano a Recco.
Qui, arrivati verso le 19, ci siamo sistemati in un delizioso appartamentino preso su Airbnb, proprio a due passi dalla spiaggia. Ci siamo concessi subito una bella cena nell'Osteria da O' Vittorio, consigliata da Daniele, il proprietario dell'alloggio: ottima dritta, piatti tipici (il vero pesto!) e conto più che onesto.
La mattina di domenica, con estrema calma (e dopo aver ascoltato i dischi di Beatles e Beach Boys presenti in casa!), siamo andati a Camogli, distante solo 2 km da Recco. Questa è la quintessenza di quanto ci si aspetta da un villaggio marinaro ligure: piccole e strette case colorate affacciate sul mare, un dedalo di viuzze e ripide scale, odori e scorci che ti rimangono nel cuore.
Non ci siamo fatti pregare due volte: ci siamo presi un po' di focaccia di Recco (diversa da quella genovese) e ce la siamo pappata direttamente seduti sulla spiaggia! Due ore di autentico relax.
Il pomeriggio lo abbiamo dedicato a Santa Margherita Ligure e Portofino: la prima una cittadina con ampio fronte sul mare, bei palazzi e un via vai di gente che mette allegria. La seconda, nota in tutto il mondo, una località esclusiva resa famosa anche da diversi film, come l'ultimo The Wolf of Wall Street.
Nel caratteristico centro di Portofino, potete star certi di incrociare eccentriche signore con tanti gioielli e mini-cane e ricchi signori con occhiali a specchio anche se non c'è il sole. Abbiamo apprezzato molto la passeggiata fino al faro, 10 minuti a piedi facili e piacevoli.
La sera siamo tornati a Recco e ci siamo "drogati" ancora di focaccia al formaggio alla Baracchetta di Biagio: non il miglior posto a Recco ma avevamo fame e questo abbiamo trovato al volo! Ah, questo locale è anche stato citato in un articolo di Motociclimo di qualche tempo fa.
Il lunedì siamo partiti presto alla volta delle Cinque Terre. L'itinerario costiero che passa per Rapallo, Chiavari e Sestri Levante è abbastanza bello ma un po' troppo trafficato. Sempre meglio che fare l'autostrada.
Benzina a Levanto e via direzione Monterosso Al Mare: qui giro a piedi e pranzo, tra sparuti giapponesi e locali in cui fervevano i lavori per l'imminente riapertura stagionale. E' sempre bello vedere le persone del luogo al lavoro in maniera rilassata, quando ancora il paese non è preso d'assalto dai turisti. Sicuramente è preferibile visitare queste località fuori dall'affollato periodo agostano!
La seconda meta delle Cinque Terre è stata la splendida Vernazza. Ancora al lavoro per riparare le ferite dell'alluvione del 2011, questo paesino è per noi tra i più belli di questa zona e merita almeno un paio d'ore di visita: fermarsi a bere un caffè in piazzetta, passare sotto il tunnel naturale di roccia che porta direttamente alla spiaggetta isolata (ma a dire il vero un po' troppo piena di rifiuti...), sedere sul molo a godersi il mare.
Ci siamo dovuti limitare ai soli due paesi detti sopra per mancanza di tempo. Si erano fatte già le 5 del pomeriggio e, arrivati a La Spezia via statale, abbiamo dovuto riprendere nostro malgrado l'autostrada prima in direzione Parma, poi Milano, per rientrare a casa.